Mondo dei Morti

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Immagine a sinistra:

Nel Paleolitico superiore diventano più frequenti le deposizioni di oggetti e offerte accanto ai defunti: la presenza di suppellettili nella tomba (conchiglie, denti, corna, utensili) indica una concezione relativa alla prosecuzione dell’esistenza oltre la morte. I defunti sono spesso collocati nella fossa in posizioni prestabilite, generalmente con le gambe e le braccia flesse. In alcune sepolture del Vicino Oriente i defunti sono disposti in posizione fetale, spesso in direzione est-ovest in genere con il capo posto a oriente. Nell'immagine è mostrata una sepoltura risalente al Paleolitico superiore in cui il corpo è posto in posizione dormiente.

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Immagine: http://journalofcosmology.com/Consciousness155.html]

Immagine a destra:

Sepoltura di due bambini del Paleolitico superiore ritrovata nel sito di Krems-Wachtberg nell’Austria orientale. I corpi sono disposti in posizione fetale e completamente ricoperti di ocra rossa. Il colore dell’ocra richiama immediatamente il colore del sangue e quindi doveva probabilmente rappresentare la forza vitale che non viene annientata dalla morte. La frequente presenza nelle sepolture di doni funerari rafforza questa ipotesi. Gli oggetti deposti accanto ai cadaveri erano verosimilmente finalizzati ad un impiego da parte del defunto nella sua esistenza ulteriore e perfino ai bambini venivano a volte forniti oggetti “da adulti”, che avrebbero potuto utilizzare solo in un prossimo futuro. Si può supporre che nel pensiero dei popoli della preistoria la vita e la morte fossero intrecciate in un continuo ciclo vitale.

[Immagine: http://deathandritual.wordpress.com/2012/11/06/burials-burials-burials/]