Cranio
d’orso ritrovato nella caverna di Mas d’Azil, Ariège,
Francia. Nelle grotte sono state spesso ritrovate ossa di animali che
sembrano disposte in modo intenzionale. In particolare i crani di animali
come l’orso sono stati oggetto di speciali attenzioni. Queste
conclusioni sono state tuttavia oggetto di aspra controversia tra gli
studiosi. Dobbiamo però riconoscere significative analogie tra
i cacciatori della preistoria e le attuali culture di cacciatori-raccoglitori,
tra le quali generalmente si trovano numerose prescrizioni rituali in
merito al trattamento delle ossa degli animali uccisi. Ad esempio non
è consentito spezzare ossa di animali cacciati e poi mangiati,
al fine di poter mantenere il più possibile l’integrità
dello scheletro delle prede e garantire in tal modo all’animale
la possibilità di rinascere (Eliade
1976: p. 26-27).
Gli animali, come gli uomini, quindi, erano pensati come inseriti in
continuo ciclo di morte e rinascita. Museo della Grotte du Mas d'Azil.
[Immagine: http://donsmaps.com/masdazil.html]