Immagine
a sinistra
Il
“Grande Stregone” della grotta di Trois-Frères in
Ariège (Francia) secondo la ricostruzione dell’ abate Breuil.
Figura con testa di cervo dalle grandi corna, faccia di gufo, orecchie
di lupo e lunga barba. Le braccia terminano come zampe di orso e la
figura porta una lunga coda di cavallo. Gli arti inferiori e la postura
sono antropomorfi. L’interpretazione che se ne è data è
quella di un “signore degli animali” (spirito protettore
delle specie animali) oppure quella di uno sciamano con travestimento
animale, che ne rappresenta la capacità di trasformazione. Questa
pittura viene attribuita al periodo Maddaleniano (15/12.000 anni fa).
[Immagine:
Breuil 1952]
Immagine a destra
Fotografia della figura costituita da pitture e incisioni. Dal momento
che queste ultime non sono facilmente visibili, per una lettura adeguata
della raffigurazione è necessario l'ausilio della ricostruzione
riprodotta a fianco.
[Immagine:
http://www.europreart.net/slideshow/slid771.htm]