Statua di Minerva, dal tempio della dea nei Fori Imperiali, Roma, databile
tra l’81 e il 98 d.C.
Minerva era la dea romana protettrice delle abilità intellettive
e artigianali, che costituiva, con Iuppiter e Iuno, la triade capitolina.
La raffigurazione della dea risente fortemente del modello greco di
Atena, con cui Minerva era identificata. Tale iconografia comprende
l’elmo guerriero, lo scudo e la lancia. La dea era venerata in
tutta l’Italia e assumeva talora funzioni diverse nelle singole
località. Ad esempio, sull’Esquilino era venerata in qualità
di patrona dell’arte medica. All’epoca di Augusto, la celebrazione
della sua festa, che si svolgeva durante le idi di marzo (dal 19 al
23 del mese) comprendeva le esibizioni di gladiatori e la purificazione
rituale delle trombe di guerra. Questo fatto conferma il legame della
dea con le attività militari (Girard
2005).
[Immagine:
http://library.artstor.org/library/]