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Mondo dei Morti |
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Urna cineraria etrusca, databile al III –II secolo a.C. e conservata
presso il Museo Archeologico di Perugia. La scena in rilievo raffigura
l’evocazione di un essere soprannaturale dall’aspetto ibrido,
con corpo umano e testa di lupo, che emerge da un pozzo sacro. Questa
figura è circondata da uomini armati, uno dei quali lo tiene
con una catena o una corda, mentre al centro campeggia una figura alata.
Un passo di Plinio (II, 140) riporta una leggenda etrusca in cui si
narra di un essere “mostruoso” chiamato Olta che devastava
la città di Bolsena, inducendo il re Porsenna ad invocare fulmini
dal cielo per scacciarlo. È possibile che la scena raffigurata
sull’urna faccia riferimento a questa tradizione, rappresentando
il demone con la testa di lupo per indicarne la provenienza dal mondo
sotterraneo. Del resto il dio dei morti etrusco (Aita) viene raffigurato,
presso la cosiddetta Tomba dell’Orco di Tarquinia, con un copricapo
a testa di lupo. |